Cotswolds on the road: villaggi fiabeschi e porte magiche

Pubblicato il 25 agosto 2025 alle ore 15:48

Il terzo giorno del nostro viaggio tra Inghilterra e Scozia lo abbiamo dedicato interamente alle Cotswolds, una delle regioni più pittoresche del Regno Unito, famosa per i suoi cottage in pietra color miele, le campagne verdi e i villaggi da cartolina. Un luogo che sembra uscito da un libro di fiabe e che merita di essere esplorato con calma.

Stow-on-the-Wold e la “porta magica” di Tolkien

La nostra giornata è iniziata proprio dal paesino dove alloggiavamo: Stow-on-the-Wold, antico borgo di mercato situato nel cuore delle Cotswolds. Oltre alle stradine acciottolate, alle tipiche case in pietra gialla e ai piccoli negozi d’antiquariato, questo villaggio custodisce un segreto che lo rende speciale per gli amanti di letteratura e fantasy.

Proprio qui, infatti, si trova la suggestiva porta della St. Edward’s Church, incorniciata da due antichi alberi. Si dice che questa porta abbia ispirato J.R.R. Tolkien per l’ingresso della città di Moria ne Il Signore degli Anelli. Guardandola dal vivo, non è difficile crederlo: sembra davvero un passaggio verso un altro mondo.

Una sosta inaspettata: The Classic Motor Hub

Riprendendo la strada verso Bibury, la nostra attenzione è stata catturata da un cartello: The Classic Motor Hub, uno showroom e spazio espositivo dedicato alle auto d’epoca e da collezione. Con i mariti appassionati di motori, non potevamo non fermarci.
Tra Jaguar, Aston Martin e vecchie glorie britanniche, ci siamo persi tra modelli che raccontano la storia dell’automobile. Una sosta non programmata, ma che ci ha assolutamente conquistati.

Bibury: il villaggio più bello d’Inghilterra

Finalmente arriviamo a Bibury, definito da molti come il villaggio più bello delle Cotswolds (lo stesso William Morris lo descrisse così). Abbiamo parcheggiato il van al Bibury Trout Farm Car Park (a pagamento, circa £6 per l’intera giornata) e da lì abbiamo raggiunto a piedi il centro.

Le casette in pietra lungo Arlington Row sono il simbolo del villaggio e una delle immagini più iconiche di tutta l’Inghilterra. Nonostante la folla di turisti (inevitabile ad agosto), il fascino del posto resta intatto.
Noi ci siamo fermati a mangiare un pranzo al sacco sul ponticello che attraversa il fiume Coln: pasta fredda preparata al cottage la sera prima. Una soluzione economica e pratica per chi viaggia in famiglia.

Bourton-on-the-Water: il rovescio della medaglia

Il nostro itinerario prevedeva una tappa a Bourton-on-the-Water, soprannominata la “Venezia delle Cotswolds” grazie al suo fiumiciattolo attraversato da piccoli ponti di pietra.
Ci ero già stata a fine settembre e lo avevo trovato incantevole, ma ad agosto l’esperienza è stata molto diversa: prati affollatissimi, strade piene di turisti e nessun parcheggio disponibile. Con dispiacere abbiamo deciso di proseguire, certi che in altri periodi dell’anno valga assolutamente la visita.

Lower Slaughter: un gioiello silenzioso

La scelta si è rivelata vincente, perché ci siamo diretti a Lower Slaughter, un villaggio molto più tranquillo e autentico. Qui il tempo sembra essersi fermato: poche case in pietra, un piccolo ruscello, fiori colorati alle finestre. Passeggiare tra le sue stradine è stato come immergersi in una fiaba, lontani dal caos turistico.

Broadway: tra shopping insolito e fascino inglese

Prima di rientrare, ci siamo concessi un’ultima tappa: Broadway, una cittadina elegante e vivace. Qui ci siamo persi tra boutique di design, negozietti particolari e pub accoglienti. Abbiamo anche mangiato un gelato buonissimo fatto con il latte di una fattoria locale.
In particolare ci ha colpito un negozio all’ingresso del paese, che vende oggetti curiosi e all’esterno espone statue di personaggi come quelli di Star Wars: una sorpresa inaspettata che ha divertito grandi e piccoli. Se ci passate fate un salto da Dickens House.

Altri villaggi delle Cotswolds da visitare

Noi siamo rientrati al nostro cottage, ma se avete più tempo vi consiglio assolutamente di fermarvi almeno un paio di giorni in più nelle Cotswolds. Alcuni dei villaggi imperdibili sono:

  • Castle Combe: spesso considerato il più bello d’Inghilterra

  • Snowshill: famoso per il suo maniero e i giardini

  • Chipping Campden: con la sua via principale in pietra dorata

  • Moreton-in-Marsh: ottima base con collegamenti ferroviari

  • Stratford-upon-Avon: città natale di Shakespeare, un must per gli amanti del teatro

  • Warwick: perfetta per famiglie grazie al Warwick Castle, che offre spettacoli medievali, attività interattive per bambini e la possibilità di dormire in un vero castello

Consigli per un viaggio nelle Cotswolds

  • Evitate l’alta stagione (luglio-agosto) se volete vivere i villaggi con più calma.

  • Muovetevi in auto: è il modo migliore per esplorare in libertà.

  • Portate con voi scarpe comode: i paesini si visitano al meglio a piedi.

  • Alternate cottage in affitto e hotel: praticità e risparmio, soprattutto con i bambini.

  • Se preferite alloggiare a Londra e fare una gita in giornata, vi consiglio questa escursione.
  • Se preferite alloggiare nelle Cotswold allora vi consiglio questo fantastico maniere a Castle Combe, The Manor House Hotel, è un pò caro non lo nego ma non ve ne pentirete.

Le Cotswolds sono un luogo che resta nel cuore: paesaggi da cartolina, villaggi incantati e un ritmo lento che sembra sospeso nel tempo. Io ne sono profondamente innamorata e sogno già di tornare.

Se desideri organizzare un viaggio in questa zona o hai bisogno di consigli personalizzati, scrivimi pure: sarò felice di condividere con te la mia passione per questa terra meravigliosa.

 

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